Gioco di mano….

Melania e Donald Trump in Florida Venerdì scorso

Melania e Donald Trump in Ohio

Ancora una volta il tira e molla di Melania Trump sulle scalette degli aerei tiene banco. Un giochino quello della “Gelida manina” che i cronisti di gossip non tardano a interpretare secondo il meteo degli umori della Casa Bianca. Prima la mano morta (come il mare, appunto) di Tel Aviv.  Poi la mano santa di Roma, prima negata poi concessa poco più in là, in Sicilia. Infine quella in Ohio dove inutilmente il prode Donald cercava il contatto con la moglie, il cui curatissimo arto era protetto sotto il cappottino giallo e già impegnato a brandire il manico della borsa. Ora la mano negata all’arrivo in Florida, terra di uragani violenti come il malumore provocato dall’ennesimo scandalo (si era appunto appena saputo che la modella di Playboy, Karen McDougal, avrebbe avuto una relazione con Trump quando era già sposato). 

Sorge un dubbio. Non è che tutte queste mosse siano ormai un trucchetto messo in scena per far divertire i media e magari salvare il broncetto della firt lady cui, dopo tutti questi tradimenti,  almeno una ripicchina sarebbe lecita?

Melania e Donald Trump venerdì sera nella villa di Mar a Lago

Oggi sulle pagine del Daily Mail viene infatti pubblicata una foto  dove “Love is in the air”, come diceva quella famosa canzone. Nella splendida residenza di Mar a Lago i due, appena approdati dalle visite di prammatica dopo la sparatoria a scuola, sono ancora vestiti con gli stessi abiti.  Eppure, con sguardo mesto dopo il triste pomeriggio, osservano gli invitati danzanti alla festa organizzata a casa loro in stile studio 54 con le mani miracolosamente tornate vicine. Più che vicine. Lui l’appoggia alla gamba di lei, lei la stringe al braccio di lui. Ma a che gioco giochiamo allora? Possibile che tra le 52 mura del palazzo di casa non ci sia bisogno di fingere inesistenti scaramucce? fosse che la signora Trump certe cose le sappia perfettamente e ci conviva solo lei sa come ma certo senza bisogno di queste pubbliche messe in scena? La partita continua, la parola alla prossima mano.  

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