Un evento perdibile?

La principessa Eugenia di York con Jack Brooksbank il giorno del fidanzamento

C’è un nuovo evento in casa Windsor, e proprio di casa, non solo di casato parliamo. Perchè il castello che 4 mesi fa ha fatto da cornice alla festa mondiale di Meghan e Harry tra poco riaprirà i suoi battenti per Eugenia e Jack? Come? Per chi? 

19 maggio, il matrimonio di Meghan e Harry a Windsor

Già, potremmo riassumere così il clamore suscitato dal secondo Royal Wedding dell’anno. Il grande giorno di Eugenia cugina di William e Harry, figlia di Andrea di York e Sarah Ferguson, legittimamente detentrice del titolo di principessa, rischia di passare inosservato nonostante gli enormi sforzi della famiglia reale per darvi risalto. La poverina, che è fidanzata da 7 anni e dal 2016 pensa al matrimonio, aveva già dovuto fare un passo indietro nel momento in cui si era capito che la storia tra Meghan e Harry stava accorciando vertiginosamente le distanze dalla St.George’s Chapel. Il suo matrimonio era stato così posticipato per dare il tempo e il risalto opportuno al cuginetto più importante. Ora che finalmente il 12 ottobre si avvicina, nessuno pare però interessato. E non importa che gli invitati in chiesa siano più numerosi, 850 al posto dei 600 e rotti di Meghan e Harry. E che pure gli ammessi nel parco eccedano i precedenti. Senza contare la nutrita lista dei soliti famosi, dalle coppie Beckham e Clooney a Cara Delevigne e Elton John. Il problema è che Eugenia, niente gossip, drammi e copertine, è considerata infinitamente meno glamour. Sicuramente all’estero ma pure nello stesso Regno Unito. Ecco perchè, clamoroso, la BBC si è rifiutata di trasmettere in diretta l’evento nonostante le pressioni che lo stesso principe Andrea avrebbe fatto sull’emittente nazionale. La stessa che aveva seguito in pompa magna le nozze dei duchi di Sussex. Adesso “Cercasi tv disperatamente” tra la rabbia della povera Eugenia, ineluttabilmente destinata ad essere più che una principessa la sorellastra, in una favola che non riesce a far sognare nessuno. 

Parigi val bene un mercatino (tarocco)

Come un vero re, anche Emmanuel Macron ha la sua tazza. Peccato sia tarocca. Ma ciò non ha impedito che andasse a ruba, consentendo alle casse dell‘Eliseo di mettere in saccoccia 347 mila euro in soli 3 giorni. Il mercatino di prodotti griffati con i colori della bandiera francese e scritte in tema tenuto sabato nel tendone improvvisato durante l’eccezionale apertura al pubblico del palazzo presidenziale e poi on line serviva a finanziare il restauro dell’edificio. In meno di poche ore borse di tessuto e album da colorare con Brigitte e Emmanuel sono stati acquistati da fans e appassionati del potentato francese, che tante storie dentro quelle stanze ha visto, dai segreti di Mitterand alle donne di Sarkozy. Il  gadget più venduto? l’orologio tricolore indossato anche da Macron durante un incontro ufficiale seguito da una penna e dalla famigerata tazza della discordia. Si perchè sulla questione i social si sono scatenati: doveva essere una mug di purissima porcellana di Limoges e invece era fatta nella dozzinale Tolosa. Contestata o meno ( ma comunque ritirata dal mercato) la tazza contraffatta ha fatto il suo dovere ( costo 24 euro e 90) insieme a magliette e perfino macarons. Ma se la griffe dell’Eliseo ha consentito di contribuire al restyling del palazzo, più difficile,senza dubbio, è farlo con il suo celebre inquilino. Decisamente in caduta libera di popolarità Macron cerca disperatamente di correre ai ripari, salvo poi cascare nelle solite gaffes snob. Di certo quella che non sbaglia una mossa è la moglie che di popolarità invece se ne intende. L’ultima trovata è stata una comparsata in una serie tv. Una scelta che ha fatto discutere ma che in fondo è stata apprezzata. Del resto  non è certo l’unica first lady a flirtare con il mondo dello spettacolo. Lasciando stare i trascorsi da modella di Melania e della stessa Carla Bruni, anche la compagna dello scandalo di Hollande, Julie Gayet, di mestiere faceva proprio l’attrice. Effettivamente Brigitte in tv  appare mentre è ancora Premiere Dame, fatto del tutto inedito,  e per giunta nei panni di se stessa (con lo stesso tailleur del giorno dell’insediamento di Macron all‘Eliseo ). Ma la partecipazione di 3 minuti all’episodio trasmesso dalla tv pubblica France 2 della serie “Vestiaires” aveva un senso preciso. La miniserie affronta infatti il tema dell’handicap, un argomento sul quale Brigitte Macron è impegnata in prima fila. Chapeau, hanno così detto in coro i francesi, segno ulteriore che la minigonnata signora che nessuno si sogna di chiamare anziana è stabilmente nel loro cuore. Non si può dire altrettanto del suo compagno gaffeur. Dopo la tazza tarocca non rimane che aspettare le svendite.