Melania, una quarantena difficile

La sfinge. Così la chiama Ivanka che notoriamente non ha un buon feeling con la cara matrigna. Ma ora l’impassibilità della first Lady rischia di crollare sotto il peso di una crisi di nervi. Non solo è stata contagiata dal coronavirus. Non solo pare, attraverso quella Hope Hicks che la stessa Ivanka ha insistito per richiamare a gran voce alla Casa Bianca. Pure una bella guagliona quella Hope, particolare apprezzato in quel famoso studio ovale fin dai tempi della mitica Monica Lewinsky. Ma in questa terribile quarantena Melania sarà pure costretta a sopportare il maritino. Tra sorpresone ai fans con incredibili road show in auto e minacce di dimissioni precoci. Altro che giardino delle rose, qui rimangono le spine di un rapporto che malato lo sembra da tempo. E quindi quarantena dal virus o da Trump? I media gossippari degli Usa si stanno scatenando. Dove dormiranno i due? nella suite presidenziale con camera soggiorno e bagno al secondo piano oppure nel più allegro solarium? soli o in coppia? e come metterla con il fatto che Melania da tempo dormirebbe in un’altra stanza: continuerebbe l’isolamento da sola? ecco, c’è di che divertirsi. Senza pensare agli oltre 100 membri dello staff presidenziale che normalmente si aggirano per la Casa Bianca. Saranno ridotti, oppure no? di certo non pochi tra coloro che spavaldamente ignoravano l’uso di maschere e disinfettanti pare siano tornati sui loro passi. Ma tutto, naturalmente è immerso nel mistero. Nessuna notizia, tra l’altro neanche sul 14 enne Barron, che attualmente vive con mamma e papà e che al test per il coronavirus è risultato negativo. Chi si occuperà di lui? Il dr. Conley che attualmente sta curando Flotus e Pocus rassicura. Pochi giorni di quarantena e sarà tutto come prima. Ma in mezzo, questioncella elettorale a parte, sembra profilarsi un periodo durissimo per questa prima signora presidiata più che dal marito di cui dice di non condividere molta politica da quella figliastra impegnata a spingerla fuori dalla East Wing. Esausta per le critiche sul suo operato, addobbi di Natale inclusi. E soprattutto schiacciata dalla difficoltà di gestire ora quel figlio che unico, pare, riesce a toglierle la maschera da sfinge e forse anche la mascherina, per rivelare il volto di una mamma preoccupata come tante.

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