Merito forse anche di questa donna molto lontana da Lady Melania. Lei, innanzitutto, ha un lavoro, fa l’insegnante: per 13 anni in una scuola pubblica e ora in un Community College in Virginia. “L’insegnamento non è quello che faccio, ma quello che sono” ha detto. Per lei è infatti una vera e propria missione, tanto da non aver mai smesso di lavorare nemmeno quando era Second Lady, diventando la prima moglie di un vice presidente degli Stati Uniti ad avere un suo stipendio indipendente. Se diventerà First lady, ha annunciato, non lascerà la carriera. Niente bella statuina al fianco del presidente o soave first lady anni 50, tutta torte e giardinaggio quindi. Non sembra proprio nell’indole di questa 67 enne fiera di ogni ruga che lascia orgogliosamente in mostra. E neanche senza sfoderare le gambe come Brigitte Macron. Anche se se lo potrebbe permettere, ogni giorno si allena con i pesi e corre per 8 chilometri. “Quando entra la luce, costruire una famiglia scoprendo me stessa” il titolo del libro che ha scritto per raccontare la sua perfetta famiglia americana, rivelando i sogni realizzati di moglie, madre e donna che ama il suo lavoro. Più che un libro, un pamphlet promozionale, direbbero i suoi detrattori. Anche se si narra che i primi tempi in cui si parlava di possibile candidatura del marito alla Casa Bianca lei sia andata in giro con un bikini con su scritto “no”, tanto per chiarire la sua posizione. Be’, deve aver cambiato idea. E tra qualche giorno capiremo se ha avuto ragione.