I Windsor e l’anno che verrà

Che anno sarà quello dopo l’ “Annus horribilis”? Sarà l’anno dei 95 di Elisabetta e dei 100 del principe Filippo, ma anche quello della nascita di ben 3 royal babies. Primo in ordine di arrivo quello di Eugenia di York, previsto tra poche settimane. Poi, a giugno, il terzogenito di Zara Tindall, figlia della principessa Anna e nipote della regina. Infine, meno royal ma sicuramente glam, il secondogenito di Pippa Middleton, sorella di Kate, che pochi giorni  fa ha annunciato di essere nuovamente incinta.

Eccoli gli ingredienti “Scritti” nel futuro dei Windsor.  Quindi l’età che avanza della regina e del suo longevo consorte e l’arrivo di due pronipotini e un terzo piccolo di famiglia in grado di strappare un sorriso alla casa ma anche al merchandising reale già pronto a sfoderare tazzine in tema . Il resto è un’incognita o meglio, una certezza forse solo nella mente della regina, depositaria del futuro della monarchia ora più che mai. Perchè da tempo si parla di una possibile abdicazione in favore del figlio Carlo. E da tempo si mormora che potrebbe avvenire proprio nel 2021, anno in cui saranno celebrati i 68 anni di regno, invocando il “Regency Act”. Ma poi le cose cambiano e il covid potrebbe mutare i piani, sempre che siano questi. Paul Burrel, campione di segreti svelati in barba al presunto legame speciale con Diana ( era il suo maggiordomo e confidente, ruolo che gli consentì di pubblicare una serie di best sellers)  è pronto a giurare che la regina rimarrà tale fino alla fine dei sui giorni. E lo fa ricordando la promessa che la sovrana fece dal Sudafrica nel 1947 quando affermò di voler dedicare appunto tutta la sua vita al Regno Unito. Senza contare che la parola abdicazione le provocherebbe un insopportabile prurito dopo quella scandalosa dello zio che portò suo padre sul trono. Quindi che il 21 aprile, giorno del suo compleanno, la sovrana faccia un passo indietro è dubbio. Ma poi c’è il covid a rimescolare le carte. Ora che in Gran Bretagna è più che mai minaccioso. E sono in tanti a pensare che la regina potrebbe essere chiamata a decisioni estreme per tutelarsi. Ecco anche il senso della maggiore rappresentanza assunta dalla magica coppia William e Kate, che molti osservatori reali considerano scaldare i muscoli in vista della promozione. E qui non possiamo non citare il sempreverde Nostradamus che in mezzo alle catastrofi sguazza da secoli e secoli, pace all’anima sua. Ebbene dopo aver predetto che Elisabetta avrebbe abdicato nel 2020 in questi giorni circola il plumbeo aggiornamento secondo cui la regina presto si ammalerebbe fatalmente di Coronavirus. Ma i bookmakers non ci credono e mi piace pensare che anche lei, leggendo queste ipotesi e pensando all’anno che verrà si conceda un reale gesto apotropaico. Cheers!