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Ancora una volta il tira e molla di Melania Trump sulle scalette degli aerei tiene banco. Un giochino quello della “Gelida manina” che i cronisti di gossip non tardano a interpretare secondo il meteo degli umori della Casa Bianca. Prima la mano morta (come il mare, appunto) di Tel Aviv. Poi la mano santa di Roma, prima negata poi concessa poco più in là, in Sicilia. Infine quella in Ohio dove inutilmente il prode Donald cercava il contatto con la moglie, il cui curatissimo arto era protetto sotto il cappottino giallo e già impegnato a brandire il manico della borsa. Ora…