Come un vero re, anche Emmanuel Macron ha la sua tazza. Peccato sia tarocca. Ma ciò non ha impedito che andasse a ruba, consentendo alle casse dell‘Eliseo di mettere in saccoccia 347 mila euro in soli 3 giorni. Il mercatino di prodotti griffati con i colori della bandiera francese e scritte in tema tenuto sabato nel tendone improvvisato durante l’eccezionale apertura al pubblico del palazzo presidenziale e poi on line serviva a finanziare il restauro dell’edificio. In meno di poche ore borse di tessuto e album da colorare con Brigitte e Emmanuel sono stati acquistati da fans e appassionati del potentato francese, che tante storie dentro quelle stanze ha visto, dai segreti di Mitterand alle donne di Sarkozy. Il gadget più venduto? l’orologio tricolore indossato anche da Macron durante un incontro ufficiale seguito da una penna e dalla famigerata tazza della discordia. Si perchè sulla questione i social si sono scatenati: doveva essere una mug di purissima porcellana di Limoges e invece era fatta nella dozzinale Tolosa. Contestata o meno ( ma comunque ritirata dal mercato) la tazza contraffatta ha fatto il suo dovere ( costo 24 euro e 90) insieme a magliette e perfino macarons. Ma se la griffe dell’Eliseo ha consentito di contribuire al restyling del palazzo, più difficile,senza dubbio, è farlo con il suo celebre inquilino. Decisamente in caduta libera di popolarità Macron cerca disperatamente di correre ai ripari, salvo poi cascare nelle solite gaffes snob. Di certo quella che non sbaglia una mossa è la moglie che di popolarità invece se ne intende. L’ultima trovata è stata una comparsata in una serie tv. Una scelta che ha fatto discutere ma che in fondo è stata apprezzata. Del resto non è certo l’unica first lady a flirtare con il mondo dello spettacolo. Lasciando stare i trascorsi da modella di Melania e della stessa Carla Bruni, anche la compagna dello scandalo di Hollande, Julie Gayet, di mestiere faceva proprio l’attrice. Effettivamente Brigitte in tv appare mentre è ancora Premiere Dame, fatto del tutto inedito, e per giunta nei panni di se stessa (con lo stesso tailleur del giorno dell’insediamento di Macron all‘Eliseo ). Ma la partecipazione di 3 minuti all’episodio trasmesso dalla tv pubblica France 2 della serie “Vestiaires” aveva un senso preciso. La miniserie affronta infatti il tema dell’handicap, un argomento sul quale Brigitte Macron è impegnata in prima fila. Chapeau, hanno così detto in coro i francesi, segno ulteriore che la minigonnata signora che nessuno si sogna di chiamare anziana è stabilmente nel loro cuore. Non si può dire altrettanto del suo compagno gaffeur. Dopo la tazza tarocca non rimane che aspettare le svendite.