In questi giorni si celebra il compleanno della principessa Diana: 58 anni il primo luglio se lo schianto nel tunnel dell’Alma non le avesse strappato la vita ben prima. Tra tanti, volevo ricordarla anch’io ma in una veste diversa dalla povera principessa tradita, la ragazza ferita dalla corte, la donna che imbarazza la corona. Perchè Diana, racconta proprio in questi giorni il Daily Mail, era anche un “peperino” . Amava fare battute e soprattutto scherzi ai danni di potenti e nobili “paludati”. Così scopriamo che la sua vittima preferita era la principessa Michael del Kent.
Ligia al protocollo e allo stile reale, veniva puntualmente presa in giro. Una volta, mentre usciva in pompa magna con un gruppo di ospiti, venne richiamata da Diana urlando e sbracciandosi in tuta da ginnastica. Un’altra, fu sbeffeggiata da lei e dalla sua cartomante Simone Simmons con la faccia verde di maschera all’avocado. Le maschere le piacevano, evidentemente. Poco prima di morire attirò il capo della croce rossa nella sua camera, mentre era in visita a Washington, con il pretesto di un invito per il té con la moglie dell’ambasciatore. Il pover’uomo si ritrovò rosso come un peperone davanti a due donne in vestaglia e maschera bianca sulla faccia che ridevano come pazze chiedendogli di fare due chiacchiere “da ragazze”.
Diana che chiede al personal trainer di spostarsi sul materassino perchè in quel momento si stanno esercitando Hugh Grant e Simon Le bon e lei vuole fare stretching con loro. Diana che si mette d’accordo con Fergie per prendersi a spintoni davanti ai fotografi che le ritraggono sulla neve accanto ai mariti estrerrefatti. Una Diana inedita forse e proprio per questo ancora più compianta.