Curiosando tra le regole del protocollo reale mi sono imbattuta in una serie di diktat a dir poco desueti, perfino per quella famiglia su cui si è immaginato di tutto, perfino una provenienza aliena ( per i più fantasiosi i Windsor sarebbero, in effetti, “Rettiliani“). Sono partita dalla questione del “Black dress“. Niente a che fare con la stilosissima “petite robe noire” di cui i francesi e certe griffes italiane sono maestre. Qui si parla di lutto. Del fatto che qualcuno occhieggiando tra i bagagli di Meghan durante la recente trasferta sudafricana avesse individuato un abito nero alimentando nefaste previsioni sul futuro della regina e sulle sue condizioni di salute. Niente di tutto ciò, era stato poi chiarito: i reali sono tenuti a viaggiare con una mise per tutte le occasioni, lutto compreso. E quindi il fatto che Meghan avesse un vestito funereo era soltanto il risultato di una disposizione, è il caso di dire, per ogni “evenienza”. La regina, per tutta la durata del viaggio africano, ha infatti continuato a brindare alle sue giornate londinesi con le consuete, serali coppe di champagne. Quello che però non sapevo e ho scoperto in quest’occasione è veramente, vagamente inquietante. Non solo i reali si muovono con l’abito nero appresso ma la regina si porta dietro pure il suo sangue. E non è un modo di dire per l’amata (?) progenie. Di sangue si parla, in senso strettissimo. In caso di viaggi in paesi in cui non siano assicurate riserve adeguate e adeguatamente verificate, il sangue di sua maestà, proveniente naturalmente da un precedente prelievo fatto alla stessa, viene impacchettato e consegnato nelle mani dei medici che, insieme al bagaglio e l’abito nero, viaggiano di default con lei a guardia delle sue sacche. Come a dire che qui il sangue fa la differenza. Non solo una questione di gruppo ma anche di colore!. Verrebbe quasi il dubbio che tra abiti neri, medici e sacche di sangue, le dicerie sui rettiliani ma anche sui più comuni vampiri e pure sui vicini highlander abbiano un fondo di verità. Per fortuna ci pensa il principe Carlo a riportare “the royal family” a un livello più terreno. Anche lui avrebbe infatti un imprescindibile bagaglio: un copriwater di pelle bianca ricevuto in dono dalla sorella, la principessa Anna. Come dicevano? Per ogni evenienza.