Fuori di testa (coronata)

Ma sarà mai possibile che una principessa europea, Martha Louise, primogenita dell’attuale sovrano di Norvegia, sposi uno che chiamarlo sciamano sembra un raffinato complimento? già, i più definirebbero Durek Verret un truffatore mistico/ hollywoodiano, un santone o meglio, un imbonitore di menti deboli. E invece. Da Diana a Meghan, ogni tanto spuntano fuori delle outsider clamorose in quel mondo severo dove il ruolo precede sempre e comunque la persona che è la monarchia. Se oggi come mai si indaga sulla persistenza di quella britannica, in procinto di sciogliersi come un orologio di Dalì, è proprio lì, da queste figure che credo possa esserci la salvezza. Salvezza basata quindi sulla ribellione della persona. Certo, poi, se qualcosa si vuole salvare anche di quell’istituzione cara ( anche alle casse degli stati) si dovrebbe, dopo il bagno di umanità, tornare sul trono e governare con un’aurea diversa. Quindi la fuga, che è la strada scelta da chi ha provato a mettersi al riparo da scettri e carrozze non è certo quella giusta per la salvezza della monarchia. Ma nemmeno rimanerci sotto, come la sempre povera Masako, eterna vittima dell’impero del paese del Sol Levante. In questo caso anche Martha Louise ha fatto un passo indietro, tirandosi fuori dal ruolo di Senior Royal e quindi gettando in fondo la spugna. L’erede al trono di Norvegia Haakon ha invece sposato la scandalosa Mette Marit ( madre di un bambino, ex compagna di un uomo non proprio pulito e chiamata dai media “spogliarellista”) dirigendosi a grandi passi verso il trono. Così come Carlo, in fondo, accanto alla sua ormai più che riabilitata ex amante divorziata. Cambiano i tempi ma forse non abbastanza. Perchè le outsider sembrano quasi sempre costrette ad esserlo lontano dalla corte mentre “Gli” outsider tendono saldamente lo scettro in pugno.

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