Ride bene chi ride…

Il principe Harry al suo arrivo in Canada

Chi ride e chi perde in questo incredibile, increscioso episodio nella lunga storia scandalistica della casa reale inglese? Partiamo da questi ultimi, gli sconfitti. C’è chi dice siano la regina e soprattutto Harry, vittima finale di una vita dove da subito è stato considerato uno “Spare”, un “pezzo di ricambio”. Immagine terribile che ho sempre associato solo al bowling ma che ora apre a scenari che nemmeno uno sceneggiatore disturbato potrebbe pensare per la più inquietante delle bambole. Ma ancora più perdente a mio parere è il padre di tutta questa odissea in salsa brit: lo stesso Carlo. E’ stato infatti lui che per primo ha accolto Meghan, lui che l’ha accettata e supportata come una di famiglia, che le ha garantito attenzioni che poche prima di lei hanno avuto.  Lo ha fatto dall’inizio, salutando il fidanzamento del secondogenito con una ragazza afroamericana come una ventata di modernità a rinfrescare gli armati ammuffiti della monarchia. Ed è stato lui che, memore di quel triste compromesso che era stato il suo secondo matrimonio ( celebrato in comune), aveva spinto la regina ad aprire le porte della St. Geoge Chapel di Windsor, a Meghan, divorziata come Camilla. E per giunta, in un mondo dove anche un sopracciglio alzato viene interpretato, le aveva offerto generosamente il braccio alla fine di quella navata che lei, imperterrita aveva calcato da sola. Il braccio e il sostegno, psicologico, familiare e anche, soprattutto, economico. Lo scorso anno il principe Carlo ha infatti devoluto ai figli la bellezza di 5 milioni di sterline frutto dei proventi del suo ducato. E non è da escludere che in futuro allungherà ancora una mancetta al suo rosso Malpelo privato dei contributi pubblici visto che il ragazzo ha promesso di pagare l’affitto a canone di mercato di Frogmore cottage ( oltre che ripagare i contribuenti della spesa di 2,4 milioni di sterline per la sua ristrutturazione). Immaginiamo quindi che tale mancetta sarà cospicua, l’affitto è infatti stimato a circa 360 mila sterline all’anno. Per tutta risposta, “Daddy”  Charles si è sentito dare del razzista. Lui, che appunto, parlava di modernità. E si è visto volare in Canada quel ragazzo con cui i rapporti non sono mai stati facili ma a cui sembra sinceramente attaccato. 

E ora, quelli che se la ridono. Per primo papà Thomas Markle, finora privato di tutto, perfino di una visita al nipotino Archie, che dal Messico e pure presto dalla tv inglese ribadisce il suo “ve l’avevo detto”. E poi la famiglia del principe Andrew, che, con strano tempismo, è stato visto accompagnare la regina in chiesa. Prima uscita pubblica dopo la gogna del caso Epstein, proprio dopo la firma dell’accordo “Megxit”. Ridono infatti Anastasia e Genoveffa…ooopppss, Beatrice e Eugenia. C’è mancato un pelo che Harry non dovesse far loro l’inchino, eventualità grottesca che si sarebbe realizzata se il figlio di Carlo avesse perso il suo posto in linea di successione. Ma almeno questo gli è rimasto. Certo le ragazze ora avranno un ruolo più importante, saranno sicuramente impiegate più spesso come working royals, ottenendo quel ruolo e quello spazio che da anni hanno supplicato di avere senza mai riuscire a ottenere. Ma il ghigno che rimarrà indelebile nella memoria di questo colossale affair è quello di Camilla,  da sempre regina insuperabile di imbarazzi reali. Interpellata proprio ieri sull’eventualità che i Sussex possano mancarle ci ha messo un pò e poi ha risposto “Course“. E qui scatta il revival. L’ultima volta che da una bocca reale ho sentito proferire quella parola (che è la contrazione di “of Course”, che significa “Certo”) correva l’anno 1981. E stato quando Carlo ha ufficialmente annunciato il fidanzamento con Diana palesandosi alla stampa nel giardino di Buckingham Palace. Un giornalista chiedeva se erano innamorati: “Of course” aveva risposto tutta rossa Diana.  “Whatever love means” aveva poi aggiunto Carlo, cioè “qualsiasi cosa significhi la parola amore”. Forse, anche su quel verbo, “mancare” ,  qualche domanda ci potrebbe stare ..course!.  

Tanti auguri cognatina!

Lo scatto diffuso da Kensington Palace per festeggiare il 38 esimo compleanno della duchessa di Cambridge

Oggi sarebbe il compleanno di Kate Middleton. 38 anni festeggiati al solito con un nuovo bellissimo scatto diffuso sull”account di Kensington Palace oltre che dagli auguri ufficiali della famiglia reale. Niente di nuovo. Qualcuno sperava in un viaggetto nell’isola di Mustique ai Caraibi di cui si vocifera da tempo per allentare la tensione con William. E invece solo una festicciola nel week end e oggi una giornata tranquilla, con i figli e il marito. Tranquilla? forse è il caso di dire mortifera o meglio, soporifera, del tutto ignorata. Già perchè al compleanno di Kate oggi è rimasto forse solo lo spazio di una didascalia sul più celebrativo dei giornali britannici. La stampa non parla d’altro infatti che del Megexit. Roba da farla andare fuori di matto.

Sarà un caso che l’annuncio del divorzio dei Sussex dalla famiglia reale sia stato fatto proprio alla vigilia del compleanno della cognatina? o è forse la ciliegina sulla torta dell’ennesimo colpo da maestro di quella strega di Meghan che non ne sbaglia una? Io ormai non credo più alle coincidenze. Come quella, nel lungo annuncio su Instagram, della volontà di Harry e Meghan di supportare ancora la regina, il principe Carlo e il duca di Cambridge. E la duchessa? Una svista??? fantastico, altro che Lady Macbeth. Se finora ho avuto il dubbio che le scaramucce tra cognate fossero state montate ad arte dalla stampa ora devo ricredermi. Tra le due è davvero guerra. Inutile poi sfoderare quei teneri video celebrativi di fine anno. Li hanno diffusi sia i Sussex che i Cambridge. Tante belle foto di famiglia, opere di bene,  viaggi e, in entrambi, un’unica inquadratura molto breve delle due insieme. La stessa occasione. Wimbledon, 19 luglio. Forse l’unica in un intero anno in cui le due sono state fianco a fianco sorridenti? occasione opportunamente e faticosamente ripescata da entrambi gli staff per sancire la pace fatta? impossibile trovarne un’altra? certo non in certe terree inquadrature dal balcone di Buckingham Palace. C’e’ da scommettere che almeno qualcuno di questo allontanamento sarà contento. Forse, guardandola da un altro punto di vista, Meghan alla cara cognata ha fatto il miglior regalo di compleanno. Happy birthday Kate!