Ride bene chi ride…

Il principe Harry al suo arrivo in Canada

Chi ride e chi perde in questo incredibile, increscioso episodio nella lunga storia scandalistica della casa reale inglese? Partiamo da questi ultimi, gli sconfitti. C’è chi dice siano la regina e soprattutto Harry, vittima finale di una vita dove da subito è stato considerato uno “Spare”, un “pezzo di ricambio”. Immagine terribile che ho sempre associato solo al bowling ma che ora apre a scenari che nemmeno uno sceneggiatore disturbato potrebbe pensare per la più inquietante delle bambole. Ma ancora più perdente a mio parere è il padre di tutta questa odissea in salsa brit: lo stesso Carlo. E’ stato infatti lui… Continua a leggere


Carlo ci prova (a fare il re)

Il principe Carlo e il presidente americano Donald Trump al ricevimento all’ambasciata americana a Londra

Forse finalmente ci siamo. Dopo 66 anni di regno materno appena compiuti, re Carlo vede la luce. E purtroppo lo fa nel più beffardo dei modi, trangugiando bistecca e patatine al fianco del detestato Trump. Ma non può esimersi, non più. L’anno scorso il principe di Galles aveva amabilmente schivato la visita “di lavoro” del presidente americano insieme ai suoi figli. Tutti con una buona scusa per non incontrare il paladino di tutto ciò che i Windsor detestano, dal volgare spirito yankee alla questioncella dei cambiamenti climatici che secondo “the Donald” non esisterebbero. Oggi che Carlo è sempre più sovrano… Continua a leggere


Il compleanno del (futuro) re

Domani, 14 novembre, il principe Carlo compie 70 anni. E’ stato il principe ereditario più paziente del mondo e giovedì, scommettono i bookmakers, sarà finalmente nominato principe reggente. In pratica re senza l’ufficialità visto che la regina pare voglia rimanere tale fino alla morte o, almeno, a un’invalidità incompatibile con il ruolo. E quindi da domani Carlo potrebbe regnare, pardon, reggere il regno in attesa di diventare formalmente Giorgio VII, nome scelto in onore del nonno e forse anche della superstizione che vuole i re Carlo finiti maluccio. “Non ho intenzione di immischiarmi negli affari di governo” ha detto pochi… Continua a leggere


L’improbabile Carlo

Carlo e Camilla il giorno delle loro nozze a Windsor il 9 aprile 2005

Proprio vero che non si finisce mai di conoscere una persona. Prendiamo il principe Carlo, ad esempio. L’avevo visto al suo (secondo) matrimonio sfilare per le strade di Windsor accanto a Camilla diretto al municipio per farla per sempre sua. Compassatissimo nella sua felicità era quello che tutti noi cronisti rotti ai peggio gossip su di lui ci immaginavamo fosse. E non importa che il giorno dopo tutti i giornali avrebbero titolato che i sudditi preferivano il figlio William al suo posto sul trono. Il principe ereditario aveva finalmente la donna che amava al suo fianco e dopo le intercettazioni telefoniche scabrose con lei rese terribilmente pubbliche ( “Vorrei essere il tuo Tampax”) nessuno, men che meno lui, sembrava suscettibile di un qualche possibile turbamento.

Ecco che ora una nuova biografia aggiunge ancora dettagli a questa personalità particolare.  Appena pubblicato da Penguin Random House, “The Passions and Paradoxes of an improbable Life ( passioni e paradossi di una vita improbabile) è stato scritto da Sally Bedell Smith, americana ma con il diritto di accesso a cortigiani, familiari e amici del principe. 300 Interviste in tutto per quattro anni di lavoro. E le chicche saltate fuori non sono poche.

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